sabato 12 dicembre 2009

Intervista a Giulio, 14 anni scampato alle manganellate della manifestazione di Torino















Ieri mattina c’è stata una manifestazione studentesca a Torino, a questa manifestazione hanno partecipato ragazzi di 14 e 15 anni. Nei due video che abbiamo pubblicato ieri pomeriggio (VIDEO1 e VIDEO2) avete potuto vedere la reazione violenta della polizia che durante la manifestazione ha picchiato questi ragazzi, i nostri ragazzi…
Abbiamo intervistato Giulio, un ragazzo di 14 anni che frequenta il Liceo Scientifico Galileo Ferraris di Torino e che ieri mattina era presente alla manifestazione.

Ciao Giulio, grazie per aver accettato quest’intervista. Mi racconti per cosa stavate manifestando?


Grazie a voi.
Stavamo manifestando contro la riforma Gelmini dell’anno prossimo che cambia di giorno in giorno,
riformerà tutti i licei, comprenderà sia le prime che le seconde, metterà un limite massimo di 30 ore
settimanali, e in questo modo "distruggerà" tutte le sperimentazioni.
Io faccio una sezione sperimentale con più ore di scienze e matematica ma l'anno prossimo a quanto pare
non esisterà più.

Si protestava anche contro i tagli ai fondi per le scuole pubbliche che cadono a pezzi.

Hai notato atti di violenze da parte dei manifestanti prima che i poliziotti cominciassero a caricare?

No, sono state lanciate delle uova contro la sede del MIUR, iniziativa dei centri sociali che le distribuivano, e un infiltrato ha fatto un graffio su una vetrina della Banca D’Italia. Nessun atto violento. Semplicemente il corteo ha deciso di cambiare il percorso che la questura aveva stabilito.

Come fai a sapere che era un infiltrato?

Non ho la certezza che fosse un infiltrato ma di certo non aveva l’approvazione degli altri manifestanti.

Raccontaci cos’è successo

Il corteo ha girato in via XX Settembre per dirigersi verso la sede del PDL anche se quel percorso non era stato approvato dalla questura. La polizia ad un certo punto ha fermato il corteo ed ha fatto muro con gli scudi. Io non ero in prima fila, ma ad un certo punto tutti hanno iniziato a correre indietro e molti ragazzi sono caduti. Io mi sono infilato nel primo vicolo che ho trovato aspettando che tutti si fermassero, poi sono tornato in mezzo al corteo ed ho visto gli studenti che lanciavano rotoli di carta igenica sulla polizia, assolutamente nulla che potesse far loro male.
Poi hanno caricato una seconda volta, a questo punto non so dirti con certezza se ci sono stati atti violenti da parte dei manifestanti dato che la polizia aveva picchiato tutti, giornalisti, ragazze e ragazzi senza distinzioni ed hanno picchiato anche la gente che era già a terra, continuavano a menarli anche se erano per terra!!!


Hai notato se ci sono stati feriti gravi?

Feriti gravi non ce ne sono stati, una decina di ragazzi sono stati medicati in ospedale… secondo i Tg ci sono stati quattro poliziotti feriti…
I poliziotti, quelli dell’antisommossa sembravano dei lottatori di wrestling e hanno caschi, scudi e manganelli… come hanno fatto a ferirsi contro dei ragazzi disarmati?
Non ero andato a molte manifestazioni prima di questa e non ho capito subito cosa fosse successo, poi però ho visto la polizia che avanzava e picchiava e ho capito
Poi la polizia ha caricato la terza volta disperdendo buona parte del corteo e reindirizzandolo verso il percorso prestabilito. Dopo le cariche i manifestanti erano 1/3 delle persone iniziali.
Alla fine della manifestazione il nostro rappresentante d’istituto ha chiesto al capo della digos perché ci avessero picchiati quando potevano anche solo fermarci, e lui ha risposto che alla prima azione illegale loro possono caricare… a me pare che la legge sia diversa.
Una cosa che non ho potuto fare a meno di notare, c’erano alcuni agenti di polizia armati di mitragliatori.


Hai avuto paura?

Di paura ne ho avuta durante la prima carica perché ho visto tutti correre e non sapevo cosa stesse succedendo. Anche durante la seconda carica, mi sono messo dietro una macchina credendo che la polizia non arrivasse fin lì, ma poi me la sono vista a due metri e sono scappato nel solito vicolo

Giulio, secondo te, chi da ordine alla polizia di agire violentemente?

Io credo che gli ordini arrivino da più in alto, ma che anche a quei poliziotti non dispiaccia picchiare, non fraintendermi, ho stima per la polizia, ma quella che sventa le rapine ed arresta gli assassini, non di certo questa che picchia ragazzini disarmati e non violenti.

Quanto più in alto?

Io penso che gli ordini di fermare le manifestazioni arrivino direttamente dal governo, non al momento, diciamo che penso che dicono di agire violentemente se possono.

State pensando di fare una denuncia contro la polizia?

Credo sia inutile. Non saprei cosa denunciare, non saprei riconoscere gli agenti

Quando sei tornato a casa i tuoi genitori sapevano cos’era successo?

Gliel’ho spiegato e ci sono rimasti malissimo

Come vedi il tuo futuro in Italia?

Se Berlusconi rimane lì lo vedo deprimente, anche se sale la sinistra. Quando mi chiedono “tu sei di destra o di sinistra?” io non so cosa rispondere, da una parte c’è un mafioso che cerca di tornare alla dittatura, dall’altra parte ci sono dei babbei che non riescono a tenere in piedi un governo. Io credo che in politica ci vogliano i giovani.

Hai intenzione di partecipare ad altre manifestazioni in futuro?

Chiaro! Se non si combatte più vuol dire che quelle azioni violente hanno avuto l’effetto sperato. I miei non ne saranno felicissimi, giustamente si preoccupano… però adesso so come funziona!

Grazie Giulio, sei stato gentilissimo. In bocca al lupo per i tuoi studi e per le prossime manifestazioni.

Grazie a te Helene


Helene Benedetti

2 commenti:

  1. bellissima intervista ...eccezionale nella sua semplicità. fà riflettere e fà arrabbiare a questo deve servire l'informazione.
    paolo

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  2. Grazie Paolo, mi fà piacere sapere che hai apprezzato... vuol dire che posso andare avanti e che ciò che faccio serve
    :)

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